MUSICA & POESIA

“Un milione di rose”

Un articolato viaggio musicale, tra prosa e poesia, nella commedia umana dei signori Gianni Rodari e Sergio Endrigo, per adulti ancora un po’ fanciulli e fanciulli che vogliano diventare gentiluomini o gentildonne.

C’erano una volta, tanto tanto tempo fa’, a metà degli anni ’70, due poeti gentili che si chiamavano Sergio e Gianni. A Sergio piaceva cantare, gli piacevano la musica e le parole, a Gianni invece piacevano le favole e le filastrocche. Un giorno decisero di scrivere insieme alcune canzoni, perché proprio a loro non piacevano le canzoni che in quel periodo venivano proposte ai bambini. Dissero di comune accordo: I bambini meritano molto di più! e si misero a scrivere e a cantare. Ho qui fra le mani una lettera di un bambino che si chiama Lorenzo che dice così: “Quando ero molto piccolo e frequentavo l’asilo, le maestre mi diedero la possibilità di utilizzare un vecchio giradischi. Facendo il tempo pieno avevamo una lunghissima ricreazione dopo pranzo e spesso la passavo ad ascoltarmi i dischi. Ero felicissimo! Non ho mai avuto difficoltà a giocare con gli altri bambini, ma ritagliarmi quel
momento tutto per me e volare con la fantasia ascoltando le canzoni era fantastico. È stato proprio in quelle occasioni che ho scoperto l’album Ci vuole un fiore e me ne sono innamorato: lo conoscevo e lo conosco tutto a memoria e ancora oggi, che sono diventato grande, quando sento Ho visto un prato, rivivo quei ricordi così lontani.”

…Anche questa poesia esile esile ha aiutato i bambini a sentire che il loro ruolo nel mondo non dev’essere quello di chi accetta la realtà bell’e fatta, di chi deve solo eseguire, consumare e obbedire, ma è un ruolo di produttori, di creatori, di trasformatori del mondo. Non importa se usciti da scuola non faranno più poesie: certo, è più facile che conservino il bisogno di poesia; in ogni caso la poesia sarà stata per loro un esercizio di libertà, un’educazione alla libertà i cui frutti dureranno a lungo. Gianni Rodari

Di Lorena Nocera e Stefano Torre
Da un’idea di Laura Pietrantoni
Con Lorena Nocera; Stefano Torre, chitarra, voce e arrangiamenti; Gianni Satta, tromba;
Fabrizio Trullu, tastiere
Burattino ed elementi scenici Monica Giordano
Assistente alla regia Safia Kerfa

Dalle 20.30 drink di benvenuto

Si ringrazia

Info Evento
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