Parlare del senso della vita e della morte per vivere pienamente la propria esistenza.
Un Death Café non è un luogo triste, ma è uno spazio culturale dove incontrarsi e dialogare in maniera libera e leggera sui grandi temi della vita, questo meraviglioso viaggio nel quale incontriamo bellezza, emozioni, a volte dolore.
Leggi di più
Attraverso la convivialità e il confronto, si discuterà su diversi argomenti come il senso della vita, la malattia, la cura, la vita stessa e la morte.
Che cos’è la vita se non un meraviglioso viaggio? E come ogni viaggio prevede che ci sia una fine: ma quello che resta sono gli incontri, le relazioni, le diverse bellezze incontrate durante il percorso.
La bellezza, che risiede nelle emozioni, negli abbracci, nelle mani che curano, nei paesaggi che ammiriamo, nelle canzoni e nei nostri ricordi, ci permette di apprezzare ogni singolo istante della nostra esistenza fino al momento della morte.
L’idea su cui è nato l’evento è quella di costruire comunità resilienti in grado di affermare e sostenere la vita, partendo proprio dalla consapevolezza della vita e della morte.
La scelta di discutere del tema della morte sorseggiando un tè o un caffè con una fetta di torta ricalca la visione originaria del sociologo Bernard Crettaz: “Niente segna la comunità dei vivi come la condivisione di cibo e bevande”. Bere e mangiare, azioni normali della vita quotidiana, contribuiscono infatti a dare all’evento un’aria di informalità e rilassatezza, mitigando le angosce più profonde: un momento prezioso per affrontare collettivamente argomenti considerati tabù, ma fondamentali per la nostra esistenza.
L’evento è gratuito. E’ gradita la prenotazione tramite email, da inviare a 13settembre24@gmail.com.
Durata: 2 ore.
Facilita la conversazione la Dott.ssa Danila Zuffetti, esperta di Medicina narrativa in cure palliative e responsabile del progetto “Verso una città compassionevole. Lodi si narra”, realizzato con il contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi.