con la collaborazione di Andrea Potenza, live electronics
Musiche di Satie, Debussy, Granados, Corea, Forlenza
Suoni Trasfigurati è il nuovo progetto con il quale il pianista Pier Francesco Forlenza propone un originale personale ricerca di un dialogo fra generi e repertori diversi, dove il classico, suo ambito di elezione, si incontra con la musica di oggi e dove il tradizionale récital pianistico si arricchisce con momenti aperti all’improvvisazione.
Nel programma di questo concerto si intrecciano Debussy, Satie, Granados, Corea e alcune composizioni di Forlenza, in un gioco di rifrazioni sorprendenti.
Ma la novità assoluta di questo progetto, che grande risonanza ha avuto nella sua recente anteprima al Museo del Design di Milano, è la relazione fra il pianoforte e il live electronics, affidato ad Andrea Potenza. L’elaborazione del suono avverrà in tempo reale, sulle note appena eseguite dal pianista stesso, la modifica più o meno marcata della timbrica del pianoforte.
La performance è resa ancora più sofisticata dall’uso, attraverso l’elettronica, di delays in continua evoluzione, che danno la sensazione di un pianoforte che si moltiplica e trasportano l’ascoltatore come in una galleria di specchi, in un gioco di echi e polifonie inattese.
Alla parte con live electronics, Forlenza affianca una serie di composizioni tratte soprattutto dal repertorio impressionista e simbolista, in una scelta che dimostra le affinità stilistiche fra la musica del primo Novecento e le sperimentazioni jazz e contemporanee.
Direzione artistica: Accademia Gaffurio
In collaborazione e con il contributo di: